ABLAZIONE TARTARO
Una corretta igiene orale è la condizione essenziale per mantenere ed ottenere la salute della bocca, in quanto impedisce il permanere della placca batterica, causa primaria della carie e della malattia delle gengive e dell’osso sottostante.
La placca batterica è una patina biancastra, che si accumula nel giro di poche ore sulle superfici dentali (per eliminarla, bisogna spazzolare i denti più volte al giorno).
La placca batterica è composta da residui di cibo, prodotti salivari e da batteri, la sua persistenza sulla superficie dentale produce un ambiente acido che dà inizio al processo di decalcificazione dello smalto, attivando così i meccanismi che portano alla carie. I batteri presenti nella placca producono delle tossine che predispongono all’infiammazione gengivale che, se persistente, può coinvolgere anche i tessuti sottostanti causandone malattia parodontale il cui esito finale è la perdita dei denti. Il tartaro è la trasformazione della placca batterica non eliminata, che si calcifica causando, se non eliminato con l’ igiene orale, problemi parodontali più gravi fino alla perdita del dente. I problemi più evidenti della placca dentale e del tartaro, si possono in larga parte risolvere facilmente, con un buon programma preventivo consistente in:
LA DETARTRASI
La detartrasi, chiamata più comunemente igiene dentale professionale o ablazione del tartaro, è l’eliminazione superficiale e sottogengivale del tartaro, tramite strumenti manuali e/o ad ultrasuoni.
Tale prestazione viene eseguita con o senza anestesia locale, procedimento da valutare, prendendo in considerazione vari paramentri (sensibilità del paziente, localizzazione del tartaro, quantità del tartaro, difficoltà all’accesso, profondità delle tasche parodontali, ecc. ).
La detartrasi va effettuata solo quando è necessaria, quindi è opportuno prima di prendere un appuntamento per effettuarla fare un controllo dall’odontoiatra.
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